giovedì 9 ottobre 2025

Problemi con l'addizione - classe seconda

Collegandoci al lavoro già svolto a proposito del significato logico dell’addizione, può essere il momento di tornare a considerare i problemi.
Con esemplificazioni facciamo osservare come un problema sia una situazione da risolvere e, a seconda della situazione, cambiano le modalità di risoluzione.
Avere il raffreddore è un bel problema. Come posso risolverlo? Non certo con un’operazione aritmetica, dovrò individuare altre strade: andare dal dottore, comprare un medicinale, evitare di prendere ulteriore freddo, ecc.
Guardiamo sul cartellone che indica i mesi di nascita dei bambini, il prossimo bambino che festeggerà il suo compleanno è Simone. A Simone piace il gelato e per la sua festa di compleanno vorrebbe che la mamma comprasse 5 vaschette di gelato al cioccolato e 4 di gelato alla frutta. Quante saranno le vaschette di gelato?
Questo è un problema aritmetico e si risolve con i numeri. Rivediamo quindi le procedure da seguire nella risoluzione, già affrontate lo scorso anno, ma senz’altro da rivedere. Affrontiamolo quindi collettivamente.

Scriviamo il testo del problema, procediamo alla lettura individuale silenziosa, analizziamo i dati conosciuti e individuiamo la domanda, risolviamo con il disegno, effettuiamo il calcolo e scriviamo la risposta.


lunedì 6 ottobre 2025

Addizione: il significato logico (seconda parte) - classe seconda

Continuiamo il lavoro descritto nel post precedente, volto a far comprendere il significato logico dell’addizione. Questa volta prendiamo spunto dal racconto di una piccola storiella che si è dimostrata capace di divertire gli alunni e di creare quindi un motivo di interesse per il proseguimento dell’attività.


Una storia: c’era una volta un trenino piccolino, formato solo da 3 vagoni rossi. Era piccolino perché doveva unire due città, Stodiqua e Stodilà, ma per farlo doveva salire su una montagna e scendere dall’altra parte, c’erano tante curve sulla ferrovia. Un treno più grande non ce l’avrebbe fatta. C’era un problema però: la gente non ci stava tutta sul trenino e così ogni giorno accadeva che molte persone litigassero fra loro. Il signor Nonstoinpiedi andava sempre a finire addosso al signor Perbacco Stiaattento. La signorina Nasofine non era molto alta e finiva sempre sotto l’ascella del signor Giovanni Sudato e così via. Per risolvere questi problemi un giorno gli operai della ferrovia scavarono una galleria nella montagna, misero i binari ed il treno così potè diventare più lungo, perché ormai non doveva più salire la montagna. Unirono così ai 3 vagoni rossi, altri 4 vagoni verdi e pure 2 vagoni gialli.
Facciamo rappresentare con i regoli sul banco e rappresentiamo sul quaderno



Spieghiamo che potremmo rappresentare anche in forma più veloce e schematica usando le crocette o un altro segno al posto degli elementi rappresentati. Concludiamo quindi considerando come l’addizione si usi nei casi in cui si aggiunge o si unisce e si vuol trovare il totale (quanti in tutto).



Facciamo svolgere alcuni esercizi in cui, partendo dal disegno, si debba scrivere l’addizione o, viceversa, data l’operazione si debba effettuare il disegno.



Anche questa volta propongo una scheda da stampare, rielaborata da me sulla base di una prova Invalsi per la classe seconda. Fai clic qui

martedì 30 settembre 2025

Addizione: il significato logico (prima parte) - classe seconda

Mettiamoci nella prospettiva secondo cui le operazioni aritmetiche non sono fini a se stesse, ma si effettuano per risolvere situazioni problematiche. Il nostro iter partirà dunque da questo e le situazioni che qui espongo sono solo un esempio di ciò che si potrà fare: importante è avviare il discorso prendendo spunto da situazioni concrete o da situazioni che possano coinvolgere emotivamente gli alunni. In questo post esemplificherò una situazione raccontata da un'alunna in classe. Nel prossimo post prenderemo lo spunto invece da una storiella che ha molto divertito gli alunni. Queste situazioni dovranno essere prima verbalizzate, poi tradotte graficamente usando o meno la grafica degli insiemi ed infine rappresentate simbolicamente.
Un esempio

Facciamo notare come nel linguaggio degli insiemi per significare l'operazione logica dell'unione si usi il segno U, mentre nel linguaggio dei numeri l'operazione si chiama addizione, utilizza il segno + (più) e può essere considerata come un'uguaglianza esprimibile in modi diversi.

Dal 2 agosto 2010