mercoledì 23 luglio 2025

Raggruppamenti di 2° ordine in basi diverse - classe terza

Matematica per gli insegnanti
La base di un sistema di numerazione indica quante unità di un ordine servono a formarne una dell’ordine superiore. In base 10 occorrono 10 unità del primo ordine per formare un’unità del secondo ordine, in base 4 occorrono 4 unità del primo ordine per formare un’unità del secondo ordine e così via.
Per indicare un numero, ad esempio 15, espresso nella base 6, si usa la scrittura (15)6: si legge “uno cinque in base sei” per distinguerlo da quindici espresso in base 10.

Proviamo a contare 27 oggetti in base 5.


Invece che raggruppare in decine dovremo raggruppare 5 unità in cinquine. Otteniamo 5 cinquine e restano 2 unità.


Ora dovremo raggruppare per cinquine di cinquine. Otteniamo una cinquina di cinquine e 2 unità.

Il numero ottenuto si scrive (102)5 e si legge “uno zero due in base 5”.

Possiamo constatare che i simboli che occorrono per scrivere un numero in base 10 sono dieci: {0,1,2,3,4,5,6,7,8,9}; i simboli necessari per scrivere un numero in base 5 sono cinque: {0,1,2,3,4}; i simboli necessari per scrivere un numero in base 2 sono due: {0,1,}. 
Quindi i simboli necessari per scrivere un numero in una base qualsiasi C sono C e precisamente {0,1,…,C−1}.


Per trasformare un numero espresso in una base diversa da 10 in base 10, occorre scrivere il numero nella sua forma polinomiale.
Es. : dobbiamo trasformare 153(6) in base 10
1 x 62 + 5 x 61 + 3 x 60 = 36 + 30 + 3 = 69

10111(2)
1 x 24 + 0 x 23 + 1 x 22 + 1 x 21 + 1 x 20 = 16 + 0 + 4 + 2 + 1 = 23

213(4) = 2 x 42 + 1 x 41 + 3 x 40 = 32 + 4 + 3 = 39


Se dobbiamo fare il lavoro inverso, cioè quello di trasformare qualunque numero espresso in base 10 in una base diversa da 10 possiamo usare il metodo delle divisioni successive.
Se, ad esempio, vogliamo esprimere il numero 56(10) in base 4 dovremo raggruppare e quindi dividere successivamente per 4. Il numero che cerchiamo sarà dato dai resti considerati dal basso verso l’alto.
56(10) = 320(4)

Vediamo ora di trasformare il numero 36(10) in base 3.
36(10) = 1100(3)

Matematica per gli alunni



COMPETENZE
ABILITA’
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica.
Riconosce ed utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici
Al termine della classe terza l'alunno dovrà:
effettuare raggruppamenti e cambi in basi diverse da 10;
effettuare raggruppamenti di 2° ordine in base 10 ed esprimere le quantità ottenute con i simboli numerici;
utilizzare correttamente lo zero ed il valore posizionale delle cifre

Unità n° 1: Scienza e fantascienza

PERCORSO DIDATTICO

Bruno ed il Bassotto svolazzano tra i pianeti dei numeri, atterrando ora su l’uno ora sull’altro e divertendosi un mondo a vedere i raggruppamenti. Sì, infatti sul Pianeta del 2 o Base due si raggruppa sempre per 2, sul Pianeta del 3 o Base 3 si raggruppa sempre per 3, sul Pianeta del 4 o Base 4 si raggruppa sempre per 4 e così via. Seguiamo i nostri amici: ecco, sono atterrati poco fa sulla Base 3 ed ora sono al bar della Base spaziale dove stanno comprando pasticcini (cosa ci volete fare, i nostri amici sono golosi!!!). Per ogni pasticcino comprato noi useremo un regolo bianco. Br1 ne ha comprati 8, quindi mettiamo sul banco 8 regoli bianchi. Ma ecco che il barista glieli raggruppa per 3 e fa un pacchetto ogni 3 pasticcini. Raggruppiamo anche noi per 3 e cambiamo con un regolo lungo da 3. Br1 ottiene 2 pacchetti da 3 e 2 pasticcini da soli.

Rappresentiamo sul quaderno cosa abbiamo fatto


Bass8, molto più goloso di Br1 ne ha comprati il doppio, 16 pasticcini. Prendiamo quindi 16 regoli bianchi. Anche a lui il barista raggruppa i pasticcini per 3 e fa un pacchetto ogni 3 pasticcini. Raggruppiamo anche noi per 3 e cambiamo ogni gruppo con un regolo lungo da 3. Bassotto ottiene 5 pacchetti ed un pasticcino solo. Bassotto fa per afferrare i pacchetti e gustarsi i pasticcini ma il barista lo ferma con sguardo minaccioso, facendogli capire che non aveva ancora finito. Infatti prende 3 pacchetti e li riunisce insieme in un superpacchetto. Raggruppiamo anche noi i 3 regoli verdi e vediamo che abbiamo formato un quadrato, un supergruppo, e ci restano 2 pacchetti di pasticcini ed un pasticcino solo.

Rappresentiamo sul quaderno


Vediamo esempi in basi diverse, lavorando sempre insieme (personalmente non ritengo importante né necessaria una verifica di questo lavoro, che ha il solo scopo di essere propedeutico alla comprensione del secondo cambio in base 10).



Ecco un esercizio per vedere se il bambino ha compreso i concetti presentati (può essere eseguito con l'aiuto di un adulto).






Ulteriori risorse sul Web



venerdì 18 luglio 2025

Sussidiario "Studio così" 5 - I poligoni regolari

  UNITA' DI APPRENDIMENTO: I poligoni regolari


COMPETENZE

  
COMPETENZA MATEMATICA
COMPETENZE DA PERSEGUIRE
ABILITA’
  • Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà, per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.
  • Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze scientifiche che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato a utilizzare siano utili per operare nella realtà.
L’alunno riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall'uomo.

L'alunno descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo.

L'alunno utilizza strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura (metro, goniometro ....).


  • Saper riconoscere i poligoni regolari
  • Saper calcolare il perimetro dei poligoni regolari
  • Conoscere l'apotema e il rapporto fra apotema e lato
  • Saper calcolare l'area dei poligoni regolari

PROBLEMATIZZAZIONE

Dividiamo gli alunni in gruppi e diamo a ciascun gruppo la  consegna di misurare la lunghezza dei lati e l'ampiezza degli angoli di ciascuna figura rappresentata.
Quali poligoni sono equilateri?
Quali poligoni sono equiangoli?
Quali poligoni sono sia equilateri che equiangoli?




IPOTESI

Gli alunni, divisi in gruppi, affrontano la situazione-problema, cercando le strategie utili a rispondere.

CONTROLLO DELLE IPOTESI

Il controllo dei risultati ottenuti ed il confronto tra i diversi gruppi permetterà di compiere osservazioni circa le conoscenze di alcuni concetti quali, ad esempio, la congruenza dei lati e degli angoli.

CONSOLIDAMENTO

Dopo il momento della riscoperta attiva occorre il passaggio alla concettualizzazione astratta per fissare e sistematizzare le abilità e i concetti appresi. In questa fase trovano un significato la lezione dell’insegnante e l’uso del libro di testo per ordinare i concetti chiave. 

Ecco una mappa degli elementi essenziali da non tralasciare.




Il sussidiario introduce il concetto di poligono regolare, aiutando gli alunni a riconoscerne le caratteristiche. Si passa quindi al calcolo del perimetro  e alla spiegazione di come suddividere un poligono regolare in tanti triangoli congruenti quanti sono i lati del poligono stesso. Gli alunni vengono poi aiutati a scoprire l'esistenza di un rapporto costante tra la misura dell'apotema e del lato ed infine vengono guidati alla scoperta della formula per calcolare l'area. 
Per strutturare la lezione potrebbero esserti utili i post presenti su questo blog

ESERCITAZIONE E INDIVIDUALIZZAZIONE


È un momento irrinunciabile per aiutare gli alunni a tradurre le conoscenze acquisite in abilità. Si potranno scegliere dal sussidiario esercizi con difficoltà gradualmente crescenti (contrassegnati con uno, due, tre palline) oppure individualizzare le attività per gli alunni che ne manifesteranno il bisogno. 

Possiamo scegliere tra questi esercizi.

Coding a pagina 86 del sussidiario.

Esercizi con una pallina a pagina 88 del sussidiario di matematica

Esercizio n° 1 = calcolare il perimetro di poligoni regolari
Esercizio n° 2 = calcolare la misura del lato o del perimetro di poligoni regolari

Esercizi con due palline a pagina 88 del sussidiario di matematica

Esercizio n° 3 = calcolare il perimetro di figure composte da poligoni regolari
Esercizio n° 4 = calcolare la misura del lato o dell'apotema di poligoni regolari
Esercizio n° 5 = risolvere problemi sul calcolo dei perimetri, delle aree o delle misure dei lati di poligoni regolari

Esercizi con tre palline a pagina 88 del sussidiario di matematica

Esercizio n° 6 = calcolare apotema, perimetro e area di poligoni regolari
Esercizio n° 7 = risolvere problemi sul calcolo delle aree di poligoni regolari

La griglia di correzione di tutti gli esercizi sopra elencati può essere controllata cliccando su questo link: poligoni regolari 5 sussidiario. Raccomando comunque, in caso di discordanze dei risultati, di ricontrollare sempre perché, nella fretta, potrei aver commesso io qualche errore.

Altri esercizi sono presenti nel Laboratorio delle attività alle pagine 169, 170 e 171 (Matematica facile) relativi a:

- riconoscere poligoni regolari
- disegnare gli apotemi
- calcolare lato, apotema, perimetro e aree di poligoni regolari
- risolvere problemi sul calcolo dei perimetri e delle aree di poligoni regolari
- calcolare l'area di poligoni regolari
- utilizzare un diagramma per calcolare l'area di poligoni regolari

La griglia di correzione degli esercizi del Laboratorio delle attività può essere controllata cliccando su questo link: poligoni regolari 5 laboratorio.

VERIFICA


La verifica dell’attività svolta può riguardare conoscenze e abilità (a due livelli di difficoltà alle pagine 136 e 137 della guida).
La griglia di correzione delle due pagine di verifica può essere controllata cliccando su questo link: perimetro e area 5 guida.
La verifica delle competenze che si intendono perseguire si trova a pagina 105 del sussidiario di matematica (esercizio 4).
La griglia di correzione può essere controllata cliccando su questo link: poligoni regolari 5 sussidiario

RECUPERO


La verifica non deve riguardare solo l’operato degli alunni, ma deve tramutarsi in una forma di autovalutazione da parte del docente dell’attività svolta; in tal modo si potranno approntare percorsi di recupero per gli alunni che ne avranno necessità (in piccoli gruppi o a coppie, utilizzando anche risorse multimediali).
Per il ripasso, l'individualizzazione o il recupero si potranno proporre lo Studio facile a pag 87 del sussidiario, la Matematica facile a pagina 171 del quaderno operativo e il Ripasso facile a pagina 89 del sussidiario di matematica.

sabato 14 giugno 2025

Problemi sottrazione differenza - classe prima


Passiamo ora ai problemi aritmetici che coinvolgono la sottrazione come ricerca della differenza. Ribadisco l'importanza di lavorare molto insieme e di proporre situazioni che permettano ai bambini di riconoscere il fatto che si trovano di fronte alla ricerca della differenza. Facciamo quindi in modo che nelle situazioni affrontate siano presenti le domande "Qual è la differenza?" "Quante cose ci sono in più?" "Quanti elementi ci sono in meno?".
Proponiamo un testo da risolvere insieme.
"Giacomo ha 7 anni, sua sorella ne ha 10. Qual è la differenza?"
Nella risoluzione emergerà la difficoltà di disegnare gli anni (qualcuno proporrà di usare crocette o quadratini) e soprattutto dovremo far capire ai bambini che in situazioni come questa ci è utile la corrispondenza uno ad uno nel disegno.


Vediamo poi, ad esempio, un altro testo 

"Andrea possiede 20 figurine, mentre il suo amico Simone ne ha 16. Quante sono le figurine di differenza?"
Rappresentiamo con la drammatizzazione e poi con gli oggetti, analizziamo i dati, individuiamo la domanda, quindi risolviamo col disegno e i simboli.


Proponiamo un altro problema: "Giovanni possiede 5 Euro; Elias invece ne ha 9. Quanti Euro in più ha Elias?" e risolviamolo insieme.


Ancora insieme risolviamo un problema come il seguente.
"In una cassetta ci sono 16 mele rosse e 9 mele gialle. Quante sono in meno le mele gialle?"


Dal 2 agosto 2010